Pagamenti

Uno dei principali trend e-commerce di questi anni è la varietà delle modalità e la flessibilità di pagamento. 

In un mercato dominato dalla personalizzazione dell’esperienza utente e dalla facilità e velocità del processo di acquisto, uno dei motivi principali dell’abbandono del carrello è rappresentato dalla carenza di varietà di metodi di pagamento e di flessibilità, che quindi non incontrano le necessità o le preferenze dell’utente.  Ma le recenti innovazioni nei pagamenti digitali coinvolgono direttamente anche il settore B2B che ne beneficia in termini di sicurezza, velocità ed efficienza. 

L’aumento dei pagamenti contactless o mobili e dei portafogli digitali sta rivoluzionando il modo in cui facciamo acquisti. Oggi basta un clic per effettuare pagamenti attraverso i nostri device mobili o loggarsi su un gateway di pagamento online, svincolando l’acquirente da contanti o dall’inserimento dei dati della propria carta. 

I portafogli digitali e mobili (conosciuti come digital e mobile wallets) rappresentano oggi circa la metà delle transazioni di pagamento e-commerce in tutto il mondo, con previsione di superare il 50% già nel 2025. 

Gli utenti si sono abituati a pagare attraverso gateway di pagamento online e fanno sempre più affidamento su servizi di pagamento digitali sicuri come PayPal, Apple Pay, Google Pay, invece di fornire i dati della carta di credito. 
Con i portafogli mobili come Amazon Pay e Apple Pay in aumento, stiamo vedendo che anche nell’ambito dei canali di e-commerce B2B sempre più aziende B2B semplificano i loro sistemi di pagamento per iniziare ad accogliere i pagamenti in modi nuovi, andando ad adeguarsi alle già consolidate modalità di acquisto del B2B e alle opzioni di vendita al dettaglio. 

Queste opzioni consentono anche pagamenti rateali o ritardati (Buy-now-Pay-later), aiutando gli acquirenti a ottenere ciò di cui hanno bisogno nonostante il flusso di cassa ridotto. Gli acquirenti B2B oggi si aspettano la stessa flessibilità quando effettuano i loro acquisti, incluso l’accesso alle transazioni di portafoglio mobile. Le piattaforme credit-as-a-service consentono alle aziende di impostare pagamenti posticipati o di aiutarli a gestire le fatture. 

Anche l’automazione è diventata fondamentale per le opzioni di pagamento e-commerce B2B. Quando automatizzi sistemi come la contabilità fornitori e clienti, le aziende possono risparmiare tempo e comunicare con i clienti più velocemente.

Le parole chiave dei nuovi metodi di pagamento digitali sono: 

Comodità: memorizzando i dati o la modalità di pagamento preferita il processo d’acquisto è frictionless e semplificato, disponibile su tutti i device, mentre la possibilità di dilazionare il pagamento rende più facile l’acquisto anche in caso di ridotta disponibilità e aumenta le vendite.  
Sicurezza: l’emergere di innovative tecnologie di pagamento mobile e portafoglio digitale ha reso gli acquisti online altamente sicuri in quanto le informazioni di pagamento e i dati sensibili vengono archiviati e conservati, utilizzando la crittografia o addirittura l’autenticazione biometrica per proteggerli e rendere quasi impossibile l’intercettazione, e in questo modo si evitano i rischi connessi alla diffusione dei dati delle carte di credito o addirittura dell’uso fisico del contante. 

Velocità: i pagamenti digitali e l’adozione di wallets migliorano l’esperienza cliente, ma anche i processi interni, grazie ad un processo di acquisto veloce, integrato su tutti i dispositivi e completo nelle soluzioni di elaborazione del pagamento. Le moderne tecnologie, infatti, permettono l’elaborazione stessa dei pagamenti quasi istantaneamente. 

Questi vantaggi sono evidenti sia per il B2C che il B2B. Sia l’utente finale che le aziende hanno numerosi vantaggi in termini di controllo sui processi, sicurezza dei dati e velocità delle transazioni, assolutamente sbilanciati se comparati alle percentuali di commissione.  Oggi, non offrire una sostanziale varietà di metodi di pagamento può generare abbandoni e mancate vendite che economicamente pesano molto di più, soprattutto perché, impattando sulla User Experience, si traducono spesso in una perdita definitiva di potenziali clienti. 

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